Fotometria UV

La fotometria UV si basa sull’assorbimento della radiazione nella gamma spettrale tra 200nm e 400nm. In questa gamma, alcuni importanti gas tecnici hanno una banda di assorbimento distinta. Il vantaggio di questo tipo di analisi dei gas è che la misurazione non è disturbata dal vapore acqueo e dall’anidride carbonica. Inoltre, queste bande di assorbimento mostrano un alto comportamento di assorbimento in modo che anche concentrazioni di gas molto basse (<<ppm) possono essere rilevate in modo affidabile. Nei fotometri Wi.Tec della serie ULTRA.sens® si utilizzano preferibilmente diodi emettitori di luce UV la cui lunghezza d’onda di emissione corrisponde spettralmente alla rispettiva banda di assorbimento. Ciò significa che non sono necessari ulteriori spettrometri ottici o elementi filtranti. Questo tipo di fotometria UV è quindi anche indicato come il metodo UV non dispersivo, o NDUV in breve.

Impostazione di base:

La radiazione del LED UV è divisa in un percorso di misurazione e di riferimento tramite un divisore di fascio. Il raggio di riferimento va direttamente a un rilevatore, che converte questa parte di radiazione in un valore di tensione di riferimento. Gli effetti di invecchiamento del LED UV possono essere quasi completamente compensati con questo segnale di riferimento. Il raggio di misura entra poi nella cella di misura (Sample Cell), dove avviene l’assorbimento della radiazione da parte dei gas in essa contenuti. Il comportamento di assorbimento viene registrato dal rilevatore di misura e viene poi utilizzato per calcolare la concentrazione di gas nella cella di misura. L’ULTRA.sens® è progettato in modo tale che nel fotometro possano essere accoppiate anche le componenti di radiazione di diversi LED UV. Ciò significa che nell’ULTRA.sens® si possono determinare anche più gas contemporaneamente.

 

uv-fotometrie basic

Con l’ULTRA.sens® si possono misurare i seguenti gas:

  • Solfuro di idrogeno H2S
  • Disolfuro di carbonio CS2
  • Anidride solforosa SO2
  • Biossido di azoto NO2
  • Cloro Cl2
  • Ozono O3
  • Biossido di cloro ClO2

La misurazione del monossido di azoto (NO) richiede una fonte di radiazione UV selettiva nella gamma spettrale intorno ai 226nm. A questo scopo, si utilizza una lampada a scarica di gas riempita di NO, che emette esattamente la radiazione necessaria per la misurazione di NO. In questo contesto, si parla di assorbimento di risonanza. Il metodo è quindi anche chiamato UVRAS (UV resonance absorption spectrometry).