L’O2.sens della Wi.Tec si basa su un processo elettrochimico. In questo processo avviene una reazione chimica con l’ossigeno da misurare e un elettrolita liquido. Durante questa reazione vengono rilasciati 4 elettroni per ogni molecola di ossigeno. La corrente IM del sensore o la tensione di misurazione UM che ne risulta aumenta proporzionalmente al numero di molecole di O2 che reagiscono. Così, si ottiene una curva caratteristica del sensore che aumenta linearmente con l’aumentare della concentrazione di O2.
Impostazione del principio:
L’elettrolita liquido si trova in una camera sigillata, che è sigillata sul lato del gas con una membrana permeabile. L’ossigeno passa attraverso questa membrana all’elettrolita e poi porta all’effetto di misurazione descritto. Durante questa reazione, il materiale anodico viene consumato, per cui la durata di vita di questo sensore è limitata. Una membrana con un’alta permeabilità porta a un cambio di segnale elevato e veloce (=tempo di risposta breve), ma anche a una durata più breve, perché più reazioni chimiche avvengono per tempo. Le membrane con una bassa permeabilità mostrano quindi il comportamento opposto.
